Massimo Marcotullio

Disegnatore di fumetti, strumentista in un gruppo di musica popolare, direttore di un teatro lirico, Massimo Marcotullio si dedica alla letteratura noir in età matura, spinto da un incorcibile empito di autolesionismo.

Esordisce con una serie di racconti pubblicati in varie antologie edite in Germania. Nel 2003 l’editore Todaro dà alle stampe il suo primo romanzo La morte e il salumiere, cui fa seguito, nel 2006, Il corpo del mondo. Sempre nel 2006, per i tipi di Piemme, esce in libreria Il sangue dello scorpione, primo romanzo di una trilogia, che si completa con la pubblicazione de Il Fabbricante del fuoco (2007) e I guardiani del tempio (2008). Nel 2009, con lo pseudonimo di Michael Travis, pubblica il romanzo L’ultimo Papa. Alcune opere dell’autore sono già state tradotte in lingua tedesca e spagnola. Nel 2011 ha pubblicato Oro, incenso e mitra, sempre per Todaro

Appassionato di cucina, attività cui si dedica con infinita cautela a causa di una fastidiosa quanto ostinata pinguedine, Massimo Marcotullio si sta dedicando alla stesura del terzo episodio della serie che vede come protagonista l’investigatore privato Beo Fulminazzi. Nessuno, men che meno l’autore stesso, sa quando l’opera sarà terminata.

fulminazzi[chiocciola]libero[punto]it