Qual è: Tecla dozio intervista Paola Sironi

Qual è:

Il romanzo che avresti voluto scrivere tu – “La storia” di Elsa Morante. Credo che nessun romanzo abbia saputo cogliere così bene il rapporto tra la storia collettiva e la sopravvivenza dell’individuo.

Il tuo colore preferito – Il viola in tutte le sue sfumature, da sempre e il mio guardaroba lo testimonia.

Il film – “Luci della città” di Charlie Chaplin e “Volver” di Pedro Almodovar. E’ difficile fare una scelta limitata, ma questi sono i due film che più di tutti sono riusciti a emozionarmi e contemporaneamente incantarmi con personaggi indimenticabili.

Cibo – Uova e asparagi. Il cibo mi piace quasi tutto, sono molto vorace, ma se proprio devo dare una preferenza assoluta mi oriento sulle uova.

Sport – Premesso che non pratico più sport da anni, il mio sport preferito rimane il calcio. Trovo che sia uno sport molto democratico, accessibile a tutti e dove non sono solo il fisico o il ruolo a fare la differenza.

Squadra calcio – Nonostante tutto è rimasta il Milan. Ha anche i suoi vantaggi: puoi gioire sia quando vince, sia quando perde. Per motivi diversi.

Attrice – Franca Rame, quando l’ascolto ho sempre la sensazione che mi trasmetta tutte le suggestioni che ha dentro.

Attore preferito – Robert De Niro. In questo caso l’attrazione fisica ha avuto una parte importante tra i criteri di scelta.

Fiore – Violette, ovviamente per il colore.

Luogo di vacanzaIl mare, qualunque mare caldo, con una predilezione per i paesaggi mediterranei.

Hobby – Che domande, leggere libri!

Autori classici – James Joyce, Stendhal, Boccaccia.

Autore contemporaneo – Daniel Pennac.

Il romanzo che consiglieresti a tutti e perché – “Il gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, perché l’ho letto a tredici anni e l’ho ricordato tutta la vita. Le occasioni non mancano.

La tua giornata tipo – Mi sveglio alle sette, m’immergo nel traffico milanese, scarico mia figlia davanti alla scuola, raggiungo l’ufficio ascoltando la rassegna stampa alla radio, lavoro fino alle cinque e mezza, ufficialmente come capo progetto informatico, in pratica facendo quel che c’è da fare, torno a casa alternando la radio a un cd, compro il pane, carico la lavatrice, rifaccio i letti, controllo i compiti di mia figlia, cambio la sabbia al gatto, cucino, stendo la biancheria, ceno e poi mi godo lo scampolo di tempo rimasto con diverse opzioni: guardare la tv, scrivere, leggere, ascoltare musica, pubblicare stupidaggini in facebook, chattare con gli amici o andare al cineforum.

Quella che vorresti fosse la tua giornata tipo – Mi sveglio alle undici, mi preparo con comodo, raggiungo la spiaggia in bicicletta (perché ovviamente la mia giornata tipo si svolge al mare o al massimo al lago), mi sdraio su un lettino al sole, leggo un buon libro e disserto con un’amica, mangio un panino al bar, verso sera rientro a casa, recupero il marito, andiamo insieme all’aperitivo con gli amici e ceniamo in un buon ristorante, con immancabile grappino finale.

Trasmissione televisiva – Blob, la più creativa.

Trasmissione radiofonica – Caterpillar, sono pure una fedelissima del Caterraduno.

Genere musicale – Quasi tutti, escludo solo la musica più commerciale. Ho un affetto particolare per il punk-rock.

La cosa che vuoi che si sappia di te – Se mi permettete la citazione, penso anch’io come Pasolini che “seri bisogna esserlo, non dirlo, e magari neanche sembrarlo” (io, peraltro, toglierei il “magari”).