Giuseppe Chiara

Giuseppe Chiara, classe 1953, usa la scrittura come antidoto al lavoro che si permette solo in piccole dosi.
Una grande passione per il cinema di tutti i generi, ma nel suo cuore un posto speciale lo occupa Il mucchio selvaggio di Peckinpah.
Lettore onnivoro e disordinato fa emergere dal caos: Giorgio Scerbanenco, Tom Sharpe e Jean-Claude Izzo.
Sino alla pubblicazione de L’apprendista becchino non sapeva di essere uno scrittore e la cosa lo sorprende ancora. Vive con una moglie ecologista ferroviera e una figlia filosofa e nessuna delle due lo prende molto sul serio.

Ha idee confuse su quello che ci attende dopo la morte, ma è convinto di meritare un Paradiso pieno di gatti, vino e libri.

apprendistabecchino[chiocciola]yahoo[punto]it
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