Filippo Fornari

Filippo Fornari, chimico, piacentino ritornato alle sue colline dopo molti anni di esilio a Milano, si occupa di marketing di sistemi di diagnostica molecolare. E che è, direte voi… solo per fare scena e arricchire il curriculum? Beh, un po’ sì… in realtà significa che cerca di vendere (all’estero, perché in Italia non ci sta una lira) reagenti e strumenti per analisi del sangue. In precedenza ha fatto il ricercatore e l’imprenditore nel settore biomedico e, soprattutto, ed è la cosa su cui più ama soffermarsi, lo skipper di imbarcazioni a vela.

È stato istruttore al Centro Velico di Caprera e per un lungo periodo, quando non teneva famiglia e poteva scialare il proprio tempo, ha fatto regate, trasferimenti (oceano compreso) e insegnato ai corsi della Lega Navale di Milano. Ora è sposato e ha una figlia: non può più permettersi di sprecare tempo, denaro e energie, ma, grazie a Cecilia, può guardare al mondo d’oggi con lo sguardo di un adolescente.

Prima di cimentarsi con i thriller, ha scritto di chimica clinica e di nautica. Ecco, questo è quello a cui vorrebbe dedicarsi in un futuro non tanto lontano, lo studio delle tecniche di navigazione e delle rotte dei marinai dell’antichità.

Per la Todaro Editore ha pubblicato nel La Signora degli Inferi: in questo romanzo d’esordio è riuscito a infilare, oltre a vari fantasiosi omicidi, le altre sue passioni, la numismatica, l’archeologia e i culti misterici. Nel 2015 pubblica L’Oro dei Demoni.

Nel 2016 invece è uscito per la Todaro Omicidi all’Isola, nevrotico erotico blues, un romanzo giallo ambientato a Milano, per il quale l’autore ha adottato un tono umoristico, nonostante la storia ruoti anche intorno a un efferato serial killer.