Qual è
Il romanzo che avresti voluto scrivere tu
Narrare con semplicità e portare alla luce mondi: sono molti i romanzi da invidiare per questo. Tra tutti l’esordio di Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita.
Il tuo colore preferito
Il blu, istintivamente, in tutte le sfumature, meglio se le dà il mare.
Il film – massimo due
Blade Runner. E’ un film che ha prodotto una specie di religione. In Blade Runner ci si crede, ha una sua teologia. Noi credenti abbiamo discusso per anni sul numero dei replicanti, ad esempio. O se Deckard lo fosse o no. È un film che pone domande sulle questioni fondamentali della vita.
Altri mondi: sono cresciuto a Pietralata, adoro come Pasolini con il suo cinema di poesia è riuscito a descriverla in Accattone.
Cibo
Se la domanda fosse: “al mondo rimarrà un’unica cosa da mangiare: quale vorresti che fosse?” risponderei che sarebbe la cicoria raccolta nei prati, che mia nonna chiamava “insalata matta” e che in italiano si chiama tarassaco. Ovviamente raccolta prima che faccia il fiore giallo, e tagliata fine.
Sport
Dopo una vita da mediano, anzi da terzino sinistro, non posso che dire il calcio, praticato ovunque, da terreni quasi pietraie in Calabria a manti erbosi quasi perfetti in Ticino.
Squadra calcio
Tra l’estremo nord e l’estremo sud del calcio praticato, al centro di tutto, l’amore folle per la Lazio e, quando posso, la fuga a Roma per vedere il volo dell’aquila Olimpia. All’Olimpico c’ero sia il 14 maggio 2000 che il 5 maggio del 2002 (chi sa di calcio capirà).
Attrice – massimo due
Anna Magnani. Il suo film più alto secondo me è Mamma Roma. Ovviamente è doveroso citare Roma città aperta, e, prima ancora del neorealismo, Campo dei fiori. E poi, Bellissima. In un film per la tv del 1971, La Sciantosa, Anna in una scena canta O surdato ‘nnammurato per i soldati al fronte, e piange mentre piangono i soldati: uno dei momenti più commoventi del cinema italiano.
Attore preferito
Vittorio Gassman, un attore a tutto tondo, come un vero attore deve essere. Nel Sorpasso, più che altrove, è praticamente perfetto.
Fiore
Rimpiango il tempo in cui avevo le mani graffiate dalle rose che coltivavo.
Luogo di vacanza
Una terrazza davanti al mare.
Hobby
Un tempo suonare la chitarra, in futuro spero di nuovo.
Autore classico – massimo tre
Cicerone. Vale come impegno a rileggerlo.
Autore contemporaneo – solo uno
L’inquietudine di Kafka è contemporanea o già classica?
Il romanzo che consiglieresti a tutti e perché
Quello che è stato consigliato a me quando avevo dieci anni, I Promessi Sposi. Ho seguito il consiglio e ho capito per sempre che cos’è un romanzo.
La tua giornata tipo
Quando riuscirò ad avere una giornata tipo giuro che risponderò a questa domanda. Per ora posso dire che i momenti tipici sono il faticosissimo avvio mattutino e la lettura, prima di addormentarmi, di uno dei libri tra quelli impilati sul comodino.
Quella che vorresti fosse la tua giornata tipo
Un tempo tranquillo per scrivere (come Camilleri?); una passeggiata fino al Caffè (come Piero Chiara?); la quiete domestica di Maigret. Ma niente pipa, piuttosto mezzo sigaro, un film e una discussione a proposito del film, su quella terrazza davanti al mare.
Trasmissione televisiva
Premesso che interpreto la domanda senza obbligo di contemporaneità, Non è mai troppo tardi del Maestro Alberto Manzi, che sui suoi grandi fogli bianchi e neri mi ha insegnato a scrivere.
Trasmissione radiofonica
Premesso che interpreto la domanda senza obbligo di contemporaneità, Alto gradimento, che ha reso molti di noi dolcemente ironici.
Genere musicale
Rock a tutto vapore, con tutte le sue esagerazioni, storie e leggende: l’incendio di Montreaux e Smoke on the Water, Jimi Hendrix portato sulla terra e riportato via da un’astronave, i Led Zeppelin con l’Eremita e i Cavalieri, Carlos Santana che dice “seguimi” ad un batterista sedicenne e lo fa ritrovare sul palco di Woodstock, Syd Barrett diventato crazy diamond.
E così via …
La cosa che vuoi che si sappia di te
Quand’ero un adolescente un po’ timido ho studiato per diventare un adulto sicuro di se stesso: ma non ho ancora capito se ci sono già stati gli esami.