Qual è?
Il romanzo che avresti voluto scrivere tu – “Cime tempestose”, quando lo prendo in mano per cercare una citazione finisco per leggerlo tutto da capo a piedi.
Il tuo colore preferito – Il verde oliva (non so resistere alla possibilità di una battuta)
Il film – “Come in uno specchio” di Ingmar Bergman, che è un po’ deprimente, ma resta un grande studio di follia indotta dai valori accettati. E poi “Colazione da Tiffany” perché ogni tanto bisogna tirarsi su.
Cibo – Il mussakà perchè per mangiarlo bisogna essere in Grecia.
Sport – Zero via zero.
Squadra calcio – Zero via zero.
Attrice – Be’, non c’è dubbio possibile, Audrey Hepburn e Ingrid Bergman.
Attore preferito – Qui i dubbi non mancano. Ma un giallista di una certa età non può tralasciare Humphrey Bogart. E Philippe Noiret perché sono narcisista e tutti dicono che gli somiglio.
Fiore – Il papavero è anche un fiore?
Luogo di vacanza – La costa meridionale di Creta fuori stagione. E’ poverissima di milanesi.
Hobby – Nessuno, li ho trasformati tutti in attività professionale.
Autore classico – Che vuol dire “classico”? Nel mondo greco-latino Euripide e Orazio. In quello romanzo il Tasso, che lo hanno trattato così male, poverino. Nell’800 forse Tolstoj, ma sono già quattro e quindi lasciamolo perdere.
Autore contemporaneo – Mi appello alla facoltà di non rispondere. Da tempo leggo solo gialli. Lo faceva anche Brecht. Be’, diciamo lui.
Il romanzo che consiglieresti a tutti e perché – Insisto su “Cime tempestose” perché bisogna imparare a rispondere alle voci nella tempesta.
La tua giornata tipo – E’ squallida e non voglio pensarci. Diciamo che è piena di impegni poco interessanti e della necessità di scrivere roba corrente, invece dei capolavori che dovrei.
Quella che vorresti fosse la tua giornata tipo – Al momento non so pensare ad altro che a una giornata in cui non cadesse la linea dell’ADSL.
Trasmissione televisiva – Adoro i telefilm.
Trasmissione radiofonica – Via radio ascolto quasi solo la musica classica sulla rete 2 della filodiffusione. E guarda come sono bravo che non ho neanche citato la mia trasmissione su Radio Popolare.
Genere musicale – Come si fa a scegliere tra l’opera lirica e il jazz? La vita sarebbe ugualmente insopportabile senza l’una e senza l’altro. Tutti e due e non si accettano obiezioni.
La cosa che vuoi che si sappia di te – Che anche se non sembra cerco sempre di fare del mio meglio.