Omicidio alla Statale su Theblogaroundthecorner

Precisa e puntuale come sempre la recensione di Patrizia Debicke, che ringraziamo, del romanzo di Luigi Vergallo.

Ma in realtà in Omicidio alla Statale niente è prevedibile: la movimentata storia del protagonista si snoda in ampie spire, muovendosi agilmente nelle location affaristiche del quartiere Ticinese, ricco di tanta storia, di lampi di cultura, ma anche di eccessi di vita mondana e di altro… e nelle aule dell’Università Statale dove gli studenti siedono nel chiostro, non vestono abiti firmati e, a volte, si lasciano sopraffare dai loro demoni personali.

La recensione completa a questa pagina.