A settembre saremo in libreria con il romanzo I bambini di Escher di Paolo Pedote.
Personaggi principali: Nerone Crespi e Angela Delfino, detta “la sbirra”.
Il primo soffre di “fuga dissociativa”, una forma di amnesia che gli impedisce di ricordare il suo passato. Vive ai margini della società, in un seminterrato nella periferia ovest di Milano ed è ossessionato dalla musica classica (Giuseppe Verdi in particolare).
La sbirra è una poliziotta dell’antidroga che ha deciso di mollare la divisa.
Due personaggi molto diversi tra loro, che si ritroveranno alleati in una strana indagine, che prende il via dall’omicidio di un’editrice.
Gli indizi li porteranno a indagare tra convitti per ragazze difficili, fotografie ispirate a Escher, giornalisti dalla reputazione non proprio specchiata.
Tra i loro complici un hacker con disturbi mentali, un ragazzino autolesionista, un poliziotto innamorato.
“Quello che alcune persone giudicano misterioso
non è altro che un consapevole o inconsapevole inganno.”
Maurits Cornelis Escher